EdilPortaleAppalti, ecco il Codice aggiornato con le novità del Correttivo
08/05/2017 Per le gare pubblicate dal 20 maggio 2017 in poi,
sarà obbligatorio il Decreto parametri e si potrà
usare il massimo ribasso fino a 2 milioni di euro. Lo prevede il
Codice Appalti, così come aggiornato dalle novità del
Decreto Correttivo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dopo unattesa
di circa un mese. Scarica il testo del CODICE APPALTI AGGIORNATO
DAL CORRETTIVO Decreto Parametri obbligatorio Le Stazioni
Appaltanti dovranno obbligatoriamente rifarsi al Decreto Parametri
(DM 17 giugno 2016) per calcolare gli importi da porre a base delle
gare di progettazione. Compensi dei progettisti sempre dovuti Le
Stazioni Appaltanti dovranno pagare sempre i professionisti, anche
se poi non ricevono i finanziamenti per l'opera progettata. Nei
contratti non si potrà più inserire alcuna clausola
che subordina il pagamento del progettista all'ottenimento delle
risorse richieste dall'ente. Nei contratti per laffidamento dei
servizi di ingegneria e architettura (non attinenti agli interventi
sui beni culturali) non si potranno prevedere forme di
sponsorizzazione o di rimborso come corrispettivo. Livelli di
progettazione Un decreto del Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti (Mit) definirà il contenuto minimo del "quadro
esigenziale". Un altro decreto del Mit su proposta del Cslp deve
disciplinare la progettazione semplificata per le manutenzioni fino
a 2,5 milioni di euro. Per garantire il coinvolgimento della
cittadinanza, è previsto il débat public, che
sarà effettuato sui progetti di fattibilità tecnica
ed economica e non sui documenti delle alternative progettuali.
Verifiche preventive sullinteresse archeologico dellarea Un decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri assicurerà
lefficacia e la velocità delle verifiche sulleventuale
interesse archeologico delle aree interessate dalla realizzazione
delle opere. In presenza di opere di grande impatto o di ritardi
ritenuti eccessivi, le Stazioni Appaltanti potranno dimezzare i
tempi avvalendosi delle procedure previste dal decreto taglia tempi
(DPR 194/2016). Sanatoria dei progetti scaduti In caso di appalto
annullato o ritirato, le autorizzazioni relative ai progetti da
mandare in gara possono scadere prima che si completino le
procedure per il ri-affidamento dei lavori. Per bypassare questo
ostacolo e guadagnare tempo, le autorizzazioni saranno prorogate
per un periodo massimo di cinque anni, a condizione che il progetto
non abbia subìto variazioni in materia di regolamentazione
ambientale, paesaggistica e antisismica né in materia di
disciplina urbanistica. Massimo ribasso fino a 2 milioni di euro I
lavori di importo fino a 2 milioni di euro potranno essere
aggiudicati col criterio del prezzo più basso, a condizione
che si tratti di procedure ordinarie, quindi di gare e non di
procedure negoziate, e che a base di gara venga posto il progetto
esecutivo. Si utilizzerà il meccanismo di esclusione
automatica con sistema antiturbativa. Limite del 30% al subappalto,
si rischiano sanzioni dallUE Il tetto del 30% sarà calcolato
su tutto limporto del contratto. Nei lavori di importo superiore
alla soglia comunitaria (5,2 milioni di euro) e nei settori a
rischio di infiltrazione criminale, a prescindere dall'importo,
sarà necessario indicare una terna di subappaltatori in fase
di offerta. Le regole saranno identiche per tutte le procedure e
non potranno essere decise volta per volta dalle Stazioni
Appaltanti. Ricordiamo che la Direzione Generale Mercato Interno
della Commissione Europea aveva chiesto di non porre vincoli al
subappalto per rispettare le norme comunitarie. Il Governo ha
invece deciso di mantenere il tetto del 30% dal momento che in
Italia in molti casi il subappalto è stato causa di
infiltrazioni criminali negli appalti. Dovrà però
spiegare le sue motivazioni a Bruxelles, che dopo le dovute
valutazioni deciderà se aprire una procedura di infrazione.
Procedure negoziate, aumenta la concorrenza Nelle procedure
negoziate inerenti a lavori di importo compreso tra 40mila e
150mila euro, si dovranno invitare dieci imprese anziché
cinque. Gli inviti dovranno essere rivolti a quindici imprese,
invece che a dieci, per i lavori di importo compreso tra 150mila
euro e un milione di euro. Appalto integrato, sanatoria di un anno
Lappalto integrato sarà consentito nei casi di elevato
contenuto tecnologico e di urgenza. Ci sarà inoltre un
periodo transitorio di dodici mesi. Fino al 20 maggio 2018 potranno
essere mandati in gara i progetti definitivi approvati entro il 19
aprile 2016. General contractor Per evitare una elusione del
divieto di appalto integrato, il decreto prevede una soglia minima
pari a 150 milioni di euro per il ricorso allistituto del
contraente generale. Costo della manodopera e della sicurezza Ai
fini della determinazione dell'importo a base dasta, la Stazione
Appaltante dovrà individuare con precisione il costo della
manodopera negli appalti di lavori e di servizi. I costi della
sicurezza dovranno essere scorporati dal costo complessivo e
trattati in un capitolo a parte perché non possono essere
soggetti a ribasso dasta. Programmazione delle opere Le opere da
inserire nel programma triennale devono essere dotate del documento
di fattibilità delle alternative progettuali. Si tratta di
una fase del progetto di fattibilità tecnica ed economica
(che precede i livelli del progetto definitivo e di quello
esecutivo) in cui vengono valutati i possibili modi di
realizzazione dellopera prima di scegliere la soluzione più
idonea e svilupparla. Infrastrutture prioritarie Il Documento
Pluriennale di Pianificazione (DPP) conterrà lelenco delle
infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del
Paese. Lelenco si aggiungerà agli interventi relativi al
settore dei trasporti e della logistica, la cui progettazione di
fattibilità è valutata meritevole di finanziamento.
Pagamenti più veloci, ma con verifiche Le Amministrazioni
dovranno emettere i certificati di pagamento entro 45 giorni
dall'approvazione dello stato di avanzamento lavori (Sal). Per i
lavori effettuati in caso di estrema urgenza, prima del pagamento
sarà necessaria la verifica dei requisiti. In mancanza dei
requisiti scatterà il recesso. Qualificazione delle imprese
Per partecipare alla realizzazione dei lavori pubblici e ottenere
la qualificazione SOA, le imprese dovranno dimostrare il possesso
dei requisiti utilizzando i cinque migliori anni di attività
tra gli ultimi dieci esercizi. I direttori tecnici delle imprese,
privi di un adeguato titolo di studio, potranno continuare a
operare a condizione che abbiano maturato un'esperienza sufficiente
durante la loro carriera. Rating di impresa volontario Il rating di
impresa sarà volontario e darà diritto ad un
punteggio aggiuntivo nella fase di valutazione delle offerte.
Poteri dellAnac LAutorità nazionale Anticorruzione (Anac)
non potrà più prescrivere alle Stazioni Appaltanti la
correzione di eventuali atti di gara ritenuti illegittimi. I pareri
di precontenzioso, richiesti dalla Stazione Appaltante o da una
delle parti, restano invece vincolanti. Commissioni di gara su base
nazionale Per assicurare limparzialità e la dovuta
separazione tra commissari e concorrenti, le Commissioni
giudicatrici saranno formate attingendo da un Albo nazionale e non
regionale. Partenariato pubblico privato Il contributo pubblico per
la realizzazione delle opere in partenariato pubblico privato
salirà dal 30% al 49%. Concessioni autostradali Dopo una
serie di ipotesi, il Correttivo non ha toccato i vincoli del Codice
Appalti. Resta lobbligo di mandare in gara l80% dei lavori e la
possibilità di svolgere in house solo il 20% delle
lavorazioni, senza escludere le manutenzioni da questi limiti.