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Sonam Sherpa: da Expo ci attendiamo modelli utili per il Nepal Era
un portatore di etnia Sherpa ora è uno degli imprenditori
più importanti del Nepal. La sua è una storia
incredibile e affascinante. La storia di un uomo che non solo ha
scalato le più alte montagne del mondo, ma ha raggiunto la
vetta del successo, anche nella vita. Senza però perdere le
sue radici e senza sacrificare i suoi valori nel nome della
notorietà e del dio denaro. Proprio per questo Sonam Sherpa
ha qualcosa da insegnare a tutti noi. Proprio per questo il suo
messaggio è importante anche in vista di Expo. Perché
per nutrire il pianeta occorre ricordare sempre che la terra
è il bene più prezioso che va tutelato e preservato.
Esiste un progresso possibile che, senza danneggiare lecosistema,
garantisce condizioni di vita accettabili per tutti. Sonam è
nato 54 anni fa a quasi 3000 metri, in un piccolo villaggio nella
zona del Solu-Khumbu, ai piedi dellEverest. La sua famiglia viveva
in una casetta di pietre e legno, senza elettricità e senza
acqua corrente.Non ha frequentato la scuola con regolarità,
anche se adesso parla molte lingue e sa gestire le sue
attività con grande abilità. Ancora giovanissimo si
è trasferito a Katmandu per lavorare come portatore al
seguito delle spedizioni occidentali sullHimalaya. Poi, a poco a
poco, grazie alle sue capacità e alla sua determinazione, la
sua vita è cambiata. Prima una piccola agenzia di trekking e
poi il successo. Ha accompagnato o conosciuto i più famosi
alpinisti occidentali, da Messner a Lafaille, da Kammmerlander a
Batard. La sua prima moglie, Pasang Lhamu, è stata la prima
donna nepalese a raggiungere la vetta dellEverest. E morta durante
la discesa per limprovviso peggioramento delle condizioni
meteorologiche. La sua memoria vive grazie a una delle Associazioni
umanitarie, fondate da Sonam, che operano in Nepal. Sonam oggi
è proprietario della più grande agenzia di trekking
del Nepal, possiede 17 aerei e 5 elicotteri, con i quali collega
Katmandu alle valli Himalaya. Dà lavoro, in modo diretto o
indiretto, a migliaia di persone. Nonostante sia un uomo di
successo, il classico esempio di self-made man, non ha dimenticato
le sue tradizioni e i valori che danno un significato allesistenza.
Basta parlargli per capire che la fama non ha cambiato il suo modo
di essere. Schivo e sorridente, si legge nei suoi occhi la
volontà di non apparire, di non incarnare luomo di potere. E
dai suoi occhi neri emerge anche quella spiritualità, tipica
del suo popolo, che impregna la sua visione del mondo e che porta
con sé il rispetto verso qualsiasi essere vivente e verso la
Madre Terra, che va nutrita, affinchè ci possa trasmettere
la sua energia di vita. Simonetta Faverio 17 febbraio 2015