La Carta di Bologna propone un accordo tra i governi per limitare gli sprechi alimentari Combattere lo spreco alimentare nel mondo con un documento in 11 punti da far approvare ai governi in vista dellExpo: è questo il presupposto che muove i fautori della Carta di Bologna, manifesto contro lo spreco alimentare che parte da alcuni dati allarmanti. Nel mondo ogni anno un terzo di tutto il cibo prodotto per il consumo umano, cioè 1,3 miliardi di tonnellate, viene perso o sprecato durante le sue fasi di produzione: più di 800 milioni di persone nel mondo sono ancora cronicamente denutrite e nel mondo circa un miliardo di persone non ha accesso all acqua potabile in modo facile. La FAO sostiene che i costi ambientali associati alle perdite e agli sprechi alimentari su scala globale corrispondono, ogni anno, a circa 250.000 miliardi di litri dacqua, 1,4 miliardi di ettari di terra e sono responsabili per lemissione in atmosfera di circa 3,3 miliardi di tonnellate di Co2. Gli 11 punti della carta di Bologna vogliono combattere anche il costo economico dello spreco alimentare che ogni anno nel mondo vale circa 1.000 miliardi di dollari. Ma questa è solo una cifra ottimistica: e nel frattempo quasi un miliardo di persone non riesce a mangiare a sufficienza. Roberto Dupplicato Leggi anche Una Carta contro lo spreco alimentare 30 dicembre 2014