Luci colorate a bassi costi e spazi verdi riabilitati: ecco come si risparmia mangiando bene e in allegria Il futuro sostenibile è già tra noi. In tempi di crisi e alla ricerca di una vita più sana, è scoppiata una nuova tendenza. Anzi due. Le coltivazioni fai da te non è più solo a chilometro zero. E a centimetro zero. La frontiera della coltivazione in città, povera spesso di spazi verdi, si scavalca in tutte le situazioni. Chi non ha un balcone e ha solo poco spazio in cucina ha scoperto una lampada a led che permette di coltivare non solo erbe aromatiche ma anche varie specie di verdure nane. Il risparmio va incontro allesigenza di conoscere cosa si mangia con laiuto della tecnologia. Così una piccola lampada di design, nata dallintuizione di un gruppo di ragazzi di Bologna, permette anche a chi non può coltivare sul balcone di casa, di allenare il suo pollice verde a impatto zero. Chi invece non si accontenta di pochi vasi di fianco ai fornelli, può unirsi alle sempre più numerose iniziative che nascono in città dalla volontà della popolazione locale che, con l aiuto del Comune o di alcune associazioni cittadine, tenta una strada comunitaria per reagire e combattere la crisi alimentare ormai già in atto. Così per esempio, anche nel pieno centro di Milano, nel cuore della Cascina Cuccagna, un gruppo di volontari cittadini coltivano ogni genere di ortaggi, frutta e verdura sfruttando il suolo pubblico. Cominciando dal pezzetto di terra intorno a casa, fino ad arrivare ai giardinetti comunali, alle aiuole, ai viali alberati, ai bordi del cimitero, in moltissime città dItalia si è tornati a coltivare. In nome della sostenibilità e dello stare insieme. Cinzia Petito 29 dicembre 2014