eea.europa.euL'Europa deve adattarsi per stare al passo con i cambiamenti climatici — Agenzia europea dell'ambiente (AEA)
La relazione Adaptation in Europe (Adattamento in Europa) descrive
le politiche e alcune delle misure adottate a livello dell'UE e dai
paesi europei. Al momento metà dei 32 paesi membri dell'AEA
hanno elaborato piani di adattamento e alcuni hanno iniziato ad
agire, benché tutti i paesi abbiano ancora molto lavoro da
fare. Mentre gli sforzi di mitigazione globale dovrebbero
continuare a cercare di limitare l'innalzamento della temperatura
globale a 2 °C , nella relazione si afferma che è
necessario prepararsi ad aumenti maggiori della temperatura e ad
altri cambiamenti climatici. Ciò è necessario per
tenere conto in modo corretto delle molte incertezze nelle
previsioni climatiche e socioeconomiche. Una precedente relazione
dell'AEA ha mostrato come i cambiamenti climatici stanno già
interessando tutte le regioni in Europa, provocando molte
conseguenze per la società e l'ambiente. Ulteriori
conseguenze sono attese in futuro se non verrà intrapresa
alcuna azione. Le rilevazioni mostrano temperature medie più
elevate in Europa. Le precipitazioni stanno diminuendo nelle
regioni meridionali e aumentando in Europa settentrionale.
Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell'AEA, afferma:
L'adattamento comporta nuovi modi di pensare e affrontare rischi e
pericoli, incertezze e difficoltà. Gli europei dovranno
cooperare, imparare l'uno dall'altro e investire in trasformazioni
di lungo periodo, necessarie a sostenere il nostro benessere di
fronte ai cambiamenti climatici. La relazione è stata
presentata oggi in occasione di una conferenza sulla strategia
dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici, intesa a sostenere
politiche di adattamento coerenti e integrate nei diversi settori
in Europa. L'Europa inizia ad adattarsi La relazione raccomanda un
insieme di diverse misure: misure grigie come progetti
ingegneristici e tecnologici, approcci verdi basati sugli
ecosistemi e la natura, e le cosiddette misure morbide come le
politiche volte a cambiare gli approcci di governance. Nella
relazione si sostiene che i progetti di adattamento più
efficaci combinano spesso due o più approcci differenti. Per
esempio, l'adattamento presso la costa mediterranea francese si
basa su un approccio integrato che tiene conto di cambiamenti
climatici, turismo, trasporti e biodiversità. Nelle aree
urbane, spazi verdi e corpi idrici rientrano nella progettazione
edilizia al fine di ridurre i rischi legati alle ondate di caldo.
Anche Barcellona ha iniziato ad adattarsi alla carenza di acqua con
un nuovo impianto di desalinizzazione ad alta efficienza. Questo
progetto grigio opera in tandem con altre iniziative morbide come
gli incentivi per ridurre il consumo di acqua, diminuendo gli
impatti derivanti da siccità prolungate. Il costo
dell'adattamento potrebbe essere elevato in alcuni casi, tuttavia
la relazione sottolinea i risparmi complessivi derivanti da alcune
azioni di adattamento. Uno dei più grandi progetti di
adattamento basato sullecosistema consiste nel ripristinare il
bacino idrografico del Danubio al suo precedente stato naturale.
Sebbene il costo stimato sia pari a 183 milioni di euro, esso
dovrebbe aiutare a prevenire inondazioni come quella del 2005 che
da sola è costata 396 milioni di euro di danni. Sono stati
istituiti in Europa sistemi di allarme rapido per aiutare a
prevedere incendi boschivi, inondazioni e siccità. Secondo
la relazione, tali misure morbide possono aiutare le
comunità a superare i rischi. Un progetto simile in Italia
ha istituito sistemi di allarme rapido per malattie trasmesse dalle
zanzare, previste in aumento con i cambiamenti climatici. Sfide
future L'Europa ha bisogno di adeguarsi ai cambiamenti climatici in
modo coerente, assicurando l'integrazione dell'adattamento nelle
politiche dell'UE e in quelle nazionali, afferma la relazione. Non
vi è alcun approccio universale: l'adattamento ai
cambiamenti climatici dovrebbe rispondere alle condizioni nazionali
e locali. Vi è ancora incertezza nelle previsioni relative
ai cambiamenti climatici ed è difficile stimare in modo
preciso i futuri rischi poiché anche gli aspetti
socioeconomici stanno cambiando. Per tali ragioni la pianificazione
dell'adattamento dovrebbe essere abbastanza flessibile da superare
circostanze impreviste e una serie di futuri cambiamenti climatici,
afferma la relazione. Per esempio, il rafforzamento della barriera
del Tamigi, che protegge Londra dalle inondazioni costiere,
è stato progettato per lasciare aperte delle opzioni, in
modo da poter accogliere degli adattamenti in funzione dell'aumento
del livello del fiume. Climate-ADAPT raccoglie un gran numero di
studi di casi e altre informazioni per aiutare paesi, regioni e
città ad adeguarsi ai cambiamenti climatici. Il sito web
contiene informazioni su impatti climatici previsti e azioni
nazionali nonché notizie e prossimi eventi.